How to practice?
Short notes by Roberto Prosseda

10. Digital detox

Lo studio di uno strumento musicale richiede concentrazione e disciplina per poter sfruttare al meglio il tempo che dedichiamo alla pratica giornaliera.
I risultati dello studio non dipendono tanto dalla quantità di tempo che vi dedichiamo, ma dalla qualità e dalla precisione del lavoro che compiamo allo strumento. Oggi molti studenti rischiano di disperdere il loro tempo di studio a causa delle continue distrazioni a cui sono sottoposti: smartphone, computer, messaggi e stimoli da radio, televisioni e altre interferenze sonore sono tutti nemici del nostro studio. Due ore di studio interrotte frequentemente dalla lettura di post Facebook, email e messaggi Whatsapp sono meno efficaci di dieci minuti in totale concentrazione.
È quindi molto importante, anche se potrà sembrare difficile, ritagliarsi almeno un’ora al giorno di studio nelle migliori condizioni possibili: isolati da rumori esterni, e soprattutto disconnessi da internet e da altre fonti di distrazione. Solo così ci si potrà rendere conto di come il nostro rendimento aumenta, quando riusciamo a focalizzare l’attenzione e l’ascolto sulla nostra performance allo strumento.
Il fenomeno della dipendenza da smartphone e social media è già molto diffuso, al punto da essere stato già riconosciuto come una patologia da curare: lo studio in un ambiente internet-free può essere un efficace rimedio per un salutare “digital detox”, come oggi viene chiamato, e per prevenire forme patologiche di dipendenza. Tutto ciò non può che far bene allo studio della musica, e più un generale alla nostra salute.

 

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